mercoledì 24 ottobre 2007

Falso dilemma

Tra le fallacie di cui ha parlato Massimiliano vi è il falso dilemma. La forma dell'argomento è semplice:
A oppure B (ma non tutti e due)
non B
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quindi A

Quelli economici non li raccomanda nessuno. O scegli Calfort o scegli "quelli economici"; ma quelli economici non vanno quindi Calfort. Ilproblema è che non esiste la categoria di "quelli economici"; vi sono tanti tipi di anticalcare e Calfort è solo uno di questi che costa tanto per la pubblicità. Ma la struttura nascosta dell'argomento è il falso dilemma, cioé mettere il cliente di fronte a un dilemma (che non c'è) come se fosse qualcosa come "o la morte o la vita", ecc. Il dilemma è falso, ma sembra vero. Quindi si sceglie. Ecco l'esempio:

http://www.youtube.com/watch?v=Dla85hMKFvI

11 commenti:

mara ha detto...

Per chi fa marketing e pubblicità la cosa importante per vendere è fornire fittizie opzioni di scelta (o bianco o nero) in modo da dare l'impressione al consumatore di essere comunque autore di una decisione autonoma...In realtà si vuole provocare una reazione coatta al bisogno di essere interpellati, di poter dire la nostra, di essere presi in considerazione da qualcuno, di sentirsi protagonisti. In sostanza il falso dilemma, nella nostra società "smaterializzata" funziona come strategia di marketing perchè serve a indurre una risposta al bisogno di essere considerati proprio in quel mondo globale(per esempio la tv) dove nessuno ti vede. Il falso dilemma diventa quindi una comoda modalità per farci esistere...

mara ha detto...

A proposito del post precedente, ecco alcuni spot su cui si potrebbe riflettere....

http://youtube.com/watch?v=seJmEb0fcBA

http://youtube.com/watch?v=j4mStrgvzXs

http://youtube.com/watch?v=iYhCn0jf46U

http://youtube.com/watch?v=elMw7t7eBI0

carlo ha detto...

Stupendi spot e ottimo commento al falso dilemma. Il falso dilemma ci aiuta a "sentirci" capaci di scelte, protagonisti. E' un modo speciale di farlo. Non vedo però legame chiaro del falso dilemma con gli altri spot, se non abbastanza remoto. Ne discuteremo. Sui 4 spot:
Spot 1: l'appartenenza sociale; c'è molto da discutere qui (fiat).
Spot 2: la libertà di esprEssione e il potere di fare quello che vuoi (con il computer)
Spot 3: il mio preferito da tempo; forse qui c'è una applicazione del falso dilemma (dove).
Spot 4: è meraviglioso; non lo conoscevo! E' assolutamente delirante e del tutto "logico". Varrebbe la pena di studiarlo.
Grazie ad Anna per i suggerimenti.

mara ha detto...

Osservate come l'ironia trasforma un "falso dilemma"....in un dilemma "quasi" vero!

http://youtube.com/watch?v=MxkOK3_a2aE

saimon ha detto...

Uno pseudo falso dilemma: la scelta di un computer...gli americani sono dei draghi in tema di pubblicità comparativa...infatti guardate qui, uno spo qualsiasi a vostra scelta...sembra che per i vecchi prodotti col simbolo della finestra non ci sia più niente da fare...

http://www.apple.com/it/getamac/

ed ecco un bel falso dilemma (o meglio una frase finale quasi a senso unico) che coinvolge i nostri amici a quattro zampe..

http://it.youtube.com/watch?v=oXTyQkJzkMk

Paola ha detto...

Non sono del tutto d'accordo con Anna: il falso dilemma fornisce elementi razionali (almeno in apparenza) che dovrebbero consentire al consumatore di fare una scelta consapevole, o meglio: di fare la scelta giusta. Anche nel caso citato dal Prof. Penco: bisogna scegliere quel prodotto, perchè quelli economici non li raccomanda nessuno, quindi, caro consumatore, se ti si guasta la lavatrice, noi te l'avevamo detto.
Il consumatore/cliente/utente è ormai perfettamente consapevole del proprio potere e della propria presenza nel mondo televisivo: basti pensare agli inchini e ai ringraziamenti all'inizio di Striscia la Notizia perchè è il programma più seguito; a Maurizio Costanzo che a "Tutte le mattine" legge in diretta i dati di ascolto del giorno precedente, rendendo partecipi i telespettatori, di ciò che hanno scelto di far "vincere". E così di seguito: mostrare le scenografie dei programmi, le luci, le impalcature, i dietro le quinte, le persone che spostano e riorganizzano il palco scenico, riducendo sempre di più la differenza tra retroscena e ribalta... facendo andare in scena ciò che dovrebbe rimanere nascosto.
Caso emblematico: il televoto.
Secondo me il pubblico è cosciente del proprio potere: ora occorre pilotarlo.

mara ha detto...

Ringrazio Paola per le sue osservazioni. In particolare penso che quello di "mandare in scena ciò che dovrebbe rimanere nascosto" sia uno dei nonsense che modificano la nostra cultura. L'abolizione della parete tra pubblico e privato, tra vero e falso, crea una sorta di continua fluttuazione, dove il consumatore-utente galleggia. In pratica, ritengo che non esista più un confine tra ciò che è realtà e ciò che è pubblicità...Perchè (parafrasando un noto claim della campagna Rai) la pubblicità siamo noi. Siamo noi, con il nostro corpo, le nostre idee, le nostre abitudini che simuliamo la realtà invece di viverla (vedi fenomeni come Second Life). Non facciamo più pubblicità a una marca, ma al messaggio "immateriale" che quella marca rappresenta...Il reale e il nostro immaginario coincidono e ci coinvolgono fino a sedurci. Siamo noi lo spot (il finto media ) attraverso il quale il mercato fa soldi... Forse, proprio come in un gioco di specchi, siamo convinti sempre più della realtà della nostra immagine proiettata nello specchio iperreale e paradossale del...web!

Anonimo ha detto...

Condivido in pieno, Mara. Per il web il discorso è diverso e molto più ampio...quindi qui rischio un offtopic. Però di fatto è così, si tende sempre più a fare del pubblico il vero testimonial della pubblicità, perchè di chi è come noi ci si può fidare... perchè "chi prova Sole non lo lascia più" :)

saimon ha detto...

A proposito di falso dilemma e vera ironia sulla pubblicità: ve ne posto una molto ridicola, e anche un pizzico spregiudicata. Spero di non ledere la sensibilità di nessuno, ma è quel misto di falso dilemma-sorpresa-ironia che a me piace un sacco, indipendentemente dal cotesto a schermo...enjoy...

http://it.youtube.com/watch?v=79A26ZHAoO4

Anonimo ha detto...

http://youtube.com/watch?v=elMw7t7eBI0

delirante!!!

Anonimo ha detto...

Si, probabilmente lo e